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I MESTIERI
DEL CINEMA
Con il progetto I mestieri del cinema,
il settore Produzione e Promozione della Scuola
Nazionale di Cinema vuole far conoscere al pubblico
arti, professioni, mestieri che hanno contribuito
a rendere celebre il cinema italiano
nel mondo.
L'asse portante di questo lavoro è costituito
da interviste a personaggi di grande esperienza,
impegnati nei ruoli più diversi, alcuni conosciuti,
altri un po' più misteriosi. |
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Questo perché
un film è realizzato non solo da coloro che stanno
davanti o dietro la macchina da presa, ma anche grazie
al contributo di tantissime altre persone, che danno il
proprio apporto lontano dalle luci della ribalta.
Unanimemente riconosciute come le migliori del mondo,
le maestranze italiane, con il loro lavoro oscuro ma preziosissimo,
hanno fatto la fortuna di numerosissimi film.
I
mestieri del cinema porta alla luce testimonianze
non solo di registi, sceneggiatori, attori, direttori
di fotografia, costumisti, scenografi, produttori, ma
anche di sarte, tecnici, attrezzisti, trovarobe, piccoli
attori, comparse, cascatori, aiuto-registi, doppiatori,
musicisti, distributori, esercenti, proiezionisti, fotografi,
fornitori di mezzi tecnici, di costumi, d'arredamenti
e sculture, di gioielli e calzature; tutto questo per
ricostruire almeno in parte quel piccolo microcosmo che
è il set.
Una realtà nascosta in cui s'intrecciano storie,
vite, professioni come forse in nessun altro luogo. |
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I mestieri del cinema,
realizzato con il contributo della regione Lazio e di
Stream, si articola in otto capitoli, tutti della durata
di 24 minuti: Costumi (I parte e II parte), Cascatori,
Trucco, Addestratori, Effetti speciali, Scenografia (I
parte e II parte).
La regia di tutti i lavori è stata curata da Luigi
Abramo, la produzione da Grazia Volpi e Agnese Fontana.
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La serie mette
in risalto l'amore per il cinema e la
professionalità che caratterizza tutti
coloro che hanno prestato o prestano tuttora il proprio
contributo per la realizzazione di un film. Mostrare come
sono cambiate le professioni che da sempre ruotano intorno
al mondo del cinema, significa mostrare come è
cambiato il cinema stesso.
Le riprese testimoniano quanto conti ancora, per alcune
professioni, la componente artigiana e quanto sia importante
il passaggio di consegne, di padre in figlio e di generazione
in generazione. Dalle interviste emerge un misto comune
di nostalgia e rimpianto per un modo antico di fare cinema,
quando non veniva tralasciato alcun aspetto della fase
produttiva e quando un film era qualcosa in più
di un prodotto da realizzare al minor costo possibile
e da commercializzare al meglio.
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