Consultazione
Il locale adibito alla consultazione può accogliere
fino a un massimo di 22 persone. I volumi si richiedono
agli operatori addetti compilando appositi moduli (3 monografie/cartelle
di ritagli stampa o 5 volumi di riviste per ciascuna richiesta).
Gli utenti possono consultare il catalogo informatizzato
presso due postazioni di accesso in banca dati.
Prestito
Il prestito interno è concesso agli allievi,
ai docenti, agli assistenti dei corsi, agli incaricati
professionali e al personale dipendente della Fondazione.
Per il prestito esterno gli interessati dovranno compilare
un modulo predisposto dalla biblioteca, specificando dati
anagrafici, motivazione della richiesta e appartenenza
ad istituti culturali di vario ordine e grado. Non potranno
comunque essere dati in prestito i volumi rari, i volumi
pubblicati prima degli ultimi dieci anni di cui non esistono
riedizioni, le collane (tranne gli “Oscar Mondadori”),
le sceneggiature dattiloscritte, i fascicoli sciolti e
le riviste rilegate, le enciclopedie e i vocabolari, i
non book materials, i ritagli stampa.
La somma che dovrà essere versata dal richiedente
a cauzione del prestito, comunque pari al valore attuale
del volume richiesto, sarà di volta in volta stabilita
dal Dirigente o dal Responsabile del Settore e versata
presso gli sportelli della BNL Agenzia 33, Cinecittà
2, Roma, sul c.c. bancario n.10000, ABI 01005 CAB 03397,
intestato alla Fondazione.
Riproduzioni
La riproduzione può essere effettuata dagli utenti
mediante fotocopia, acquistando una tessera magnetica
(tessera da 30 copie, euro 2.84; tessera da 50 copie,
euro 4.39; tessera da 80 copie, euro 6.71; tessera da
100 copie, euro 8.26).
Il servizio viene espletato nel rispetto della normativa
vigente in materia di diritto d’autore (L. 248/
2000): nei limiti del 15% per ciascun volume o fascicolo
di periodico – escluse le pagine di pubblicità
– salvo che si tratti di opera rara assente dai
cataloghi editoriali.
Non possono essere fotocopiati i volumi di pregio o in
cattivo stato di conservazione; quelli scansionati e masterizzati
potranno essere stampati a cura del personale addetto
e pagati dai richiedenti a costo di fotocopia.
Inoltre non possono essere fotocopiate le sceneggiature
e, in genere, i materiali dattiloscritti, salvo deroghe
per richieste con finalità esclusivamente culturali,
da valutare in base alla vigente normativa sul diritto
d’autore. |