Dal 3 al 10 luglio nel Borgo di Agata de' Goti (BN)

di Maurizio PIZZUTO

Una cittadina che ama il cinema ma che non possiede una sala
cinematografica. Agata de Goti, in provincia di Benevento rappresenta un'eccezione nel panorama del nuovo millennio. Per una settimana, dal 3 al 10 luglio, la cittadina del sud Italia diventera'capitale del cinema, ospitando nel suo borgo medievale l'ottava edizione del "Sannio FilmFest", l'unico festival dedicato a costumisti e scenografi.La rassegna quest'anno si presenta piu' ricca che mai, soprattutto per la collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. "E' da settant'anni che la scuola non consente di svolgere la selezione dei futuri studenti fuori dalle sue mura - racconta Gabriele Antinolfi, direttore centrale della formazione e comunicazione - per la prima volta si svolgera' dal 5 al 10 luglio,proprio in concomitanza con le giornate del "Sannio FilmFest",la seconda fase delle prove d'esame indette per il corso di scenografia, arredamento e costume. La commissione potra' valutare dal vivo come lavorano i 24 studenti partecipanti. Se l'esperimento andra' bene, e ne sono certo, questo diventera' un appuntamento fisso all'interno del "Sannio". Sempre in collaborazione con il Centro Sperimentale di Roma e' stata allestita la mostra "Futura", quest'anno dedicata al lavoro delle generazioni di allievi che si sono succedute nella scuola e alle loro avviate carriere. Entrando invece nel cuore del festival, presieduto da Giulia Mafai, sara' il film in anteprima nazionale "Timeline" del regista Richard Donner che aprira' i battenti, "ci sembrava un film adatto per l'occasione - afferma il direttore artistico Remigio Truocchio - visto che i protagonisti sono catapultati nel medioevo alla ricerca di un professore perduto nel tempo". Nel corso della settimana sara' reso omaggio a Mario Monicelli con le proiezioni de "L'armata brancaleone" (1966) e di "Bertoldo Bertoldino e Cacasenno" (1984), quindi e' prevista una retrospettiva intitolata "Zeffirelli incontra Shakespeare", regista che inizio' la sua carriera proprio come scenografo. Inoltre verra' dato spazio al cinema europeo con anteprime nazionali di lungometraggi del nuovo est europeo, tra cui "Il cuscino di Jodviga" dell'ungherese Krisztina Deak e "Chopin desire for love" del polacco Jerzy Antczak. A contendersi l'ambito "Capitello d'Oro", il premio indetto dal "Sannio FilmFest", per il miglior film saranno "Prima dammi un bacio " di Ambrogio Lo Giudice, "Gli indesiderabili" di Pasquale Scimeca, "Cantando dietro i paraventi" di Ermanno Olmi, "Segreti di stato" di Paolo Benvenuti e "Il ritorno di Cagliostro" di Daniele Cipri'e Franco Maresco. Non mancheranno altre sezioni, per il miglior costumista, il miglior scenografo e il miglior attore in cui oltre al cinema faranno da padrone titoli delle ultime fiction tv.