27-1-2004
La disputa di Marivaux

Uno spettacolo degli attori del terzo anno del corso di recitazione

Chi è stato il primo fra l’uomo e la donna ad essere infedele, questo è il tema de “La disputa” di Marivaux per la regia di Alvaro Piccardi . Nel 1744, ormai vecchio, evoca i turbamenti dell’adolescenza.
L’ironia di un uomo, il Principe, e la malafede di una donna, Ermiana, tradiscono le incertezze dei loro cuori, e sono all’origine della disputa in questione. Sotto gli occhi di Ermiana, il Principe ricrea una specie di età delle origini, mettendo in funzione una macchina che prevede l’incontro fra quattro “persone”, due ragazzi e due ragazze, immersi nello spazio incerto ed oscuro dell’alba dell’umanità.
Per il geniale drammaturgo, un’occasione di relazionarci sulla nascita dei sentimenti e delle pulsioni amorose, attraverso diversi passaggi che vivono i protagonisti della vicenda: dopo “lo stadio dello specchio”, il riconoscimento dell’identità, del narcisismo, la scoperta dell’altro, della seduzione, la necessità dell’amore esclusivo, ma anche della scoperta di sé attraverso l’adorazione non solo dell’altro, ma degli altri, la necessità di essere continuamente riconfermati nella propria identità.
Questi temi vengono trattati con la leggerezza della commedia, ma anche con la crudeltà di un apologo esemplare.
La manipolazione che il principe compie sui quattro ragazzi, soggetti dell’esperimento, ha qualcosa di diabolico e di tirannico. Per noi oggi una riflessione molto attuale: la possibilità di una ricerca di libertà in una società sempre più violenta nella sua capacità di manipolazione dei sentimenti e delle conoscenze.
Su questi temi i giovani attori del secondo anno di corso del centro sperimentale confronteranno il percorso della loro esperienza formativa.
Il regista Piccardi infatti, che ha condotto un laboratorio con loro basato sull’improvvisazione e la scoperta di sé e delle proprie capacità espressive, ha voluto che si confrontassero con le pieghe più misteriose e nascoste del testo di Marivaux.
Questo per esaltare sia il valore didattico del confronto e quindi del valore professionale di un’esperienza, sia per ripensare il teatro e il suo gioco come una grande occasione di riflessione su se stessi, sull’unicità dell’esperienza creativa: in sostanza la scoperta del gioco del teatro come specchio spietato e sincero dell’avventura della vita.

Teatro di posa della Scuola Nazionale di Cinema
Roma - Via Tuscolana, 1524

martedì 27 gennaio
ore 17.00
mercoledì 28 gennaio
ore 17.00
giovedì 29 gennaio
ore 21.00
venerdì 30 gennaio
ore 17.00 e ore 21.00

Roma, 27 gennaio 2004
Informazioni: orientamento@snc.it
tel. 06.72294356

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