9-9-2003
Comunicato Stampa

Archivio Nazionale del Cinema d' Impresa

La Scuola Nazionale di Cinema – Cineteca Nazionale annuncia la fondazione dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa, in una sede messa a disposizione da Olivetti Multiservices S.p.A., nel complesso di edifici di Canton Vesco, a Ivrea.

Il progetto è stato realizzato con convenzione istitutiva tra Scuola Nazionale di Cinema – Cineteca Nazionale, Regione Piemonte, Città di Ivrea, Telecom Italia S.p.A.
L’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa nasce per contribuire all’archiviazione, all’analisi e alla valorizzazione della sterminata mole di materiali realizzati in ambito d’impresa a partire dalle origini del cinema. Perché un “ film d’impresa” è già la prima pellicola girata nel 1895 dai fratelli Lumière, industriali di Lione, per mostrare l’uscita degli operai dalle loro officine, cui corrisponde il primo documentario girato in Italia dall’Ambrosio Film di Torino nel 1905, La corsa Susa-Moncenisio dedicato a quello che, con il cinema stesso, è tutt’ora il simbolo dell’industrializzazione del mondo: l’automobile.

Da allora il cinema – quest’industria che è anche un’arte, come diceva Luigi Chiarini – accanto alle produzioni spettacolari è servito da mezzo di documentazione della storia dell’industria e del lavoro.

L’industria, fin da subito, ha utilizzato il cinema per guardarsi allo specchio, registrando i processi di produzione, analizzando la filiera di fabbricazione dei prodotti, documentando a fini di volta in volta formativi, politico sociali o apologetici, tecnologie, ambienti e rapporti dell’organizzazione del lavoro che irradiava dalla fabbrica alla società.

Attraverso il cinema è dunque oggi possibile risalire il corso della memoria e restituire una storia visiva dei rapporti umani, delle relazioni sociali, dello sviluppo tecnologico fino a ipotizzare “una storia delle merci e delle modalità del consumo” attraverso l’evoluzione del film pubblicitario.
Il cinema d’impresa inoltre rappresenta un terreno ancora sostanzialmente inesplorato dei rapporti tra autori e tecnici del cinema italiano e la committenza industriale, che ha prodotto, fra l’altro, opere di Ermanno Olmi, Bernardo Bertolucci, Dino Risi, Paolo e Vittorio Taviani, Vittorio Storaro, Valentino Orsini, Michelagelo Antonioni.
L’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa intende dunque attivare una politica di conservazione, restauro e valorizzazione di materiali importanti per la storia economico - sociale dell’Italia del novecento.

La nuova sede cinetecaria, dove confluiscono le collezioni tematiche della Cineteca Nazionale e archivi industriali, nasce tecnologicamente avanzata, con depositi di conservazione dei materiali per circa cinquantamila bobine, a norma della Federazione Internazionale degli Archivi del Film.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una più ampia collaborazione tra la Scuola Nazionale di Cinema e la Regione Piemonte, nel cui territorio già opera dal 2001, a Chieri, il Dipartimento Animazione della Scuola Nazionale di Cinema.

Mercoledì 10 settembre, presso il Teatro Civico “Giuseppe Giacosa“ di Ivrea, alle ore 11.00 verrà presentata la convenzione istitutiva dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa alla presenza dell’On. Enzo Ghigo, Presidente della Regione Piemonte; del dott. Fiorenzo Grijuela, Sindaco della Città di Ivrea; del prof. Francesco Alberoni, Presidente della Scuola Nazionale di Cinema e dell’avv. Antonio Tesone, Presidente Olivetti International SA.

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