8-9-2003
Venezia dal 27/08 al 6/09

60. Mostra Internazionale d'Arte
Cinematografica


A SALVATORE MEREU EX ALLIEVO DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA IL PREMIO CULT PER "BALLO A TRE PASSI"

'Ballo a tre passi'' di Salvatore Mereu vince il premio Cult per la migliore opera prima della Settimana della Critica.


'La giuria della Settimana Internazionale della Critica composta dal regista Ferzan Ozpetek, dall'attrice Valeria Golino, dalla critica Eva Zaoralova assegna all'unanimita' il Premio Cult per la migliore opera prima, consistente in 10.000 dollari al film:
"Ballo a tre passi" di Salvatore Mereu, ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia presieduto dal Prof. Francesco Alberoni, con la seguente motivazione: "per la forza con cui il regista rappresenta diverse condizioni esistenziali, riuscendo anche a dare un valore universale ad una realta' locale".
La giuria assegna inoltre all'unanimita' la menzione speciale al film: "Ana Y Los Otros" di Celina Murga, Argentina, 2003, 80' con la seguente motivazione:"per il rigore stilistico con cui la regista esprime i sentimenti e la solitudine della protagonista".Il Premio viene assegnato per il sesto anno consecutivo da Cult Network Italia, canale satellitare interamente dedicato al Cinema, alla Cultura e alla Comunicazione visibile nel bouquet PrimoSKY della nuova piattaforma satellitare.

Oltre alla Settimana della critica, Salvatore Mereu con 'Ballo a tre passi' ha vinto il Premio del sindacato nazionale giornalisti cinematografici Isvema, consistente in 52 mila euro di promozione pubblicitaria su reti indipendenti associate ai circuiti Isvema.
''Il fatto che nelle ultime quattro edizioni della Mostra, per ben tre volte un film italiano esordiente vinca la Settimana internazionale della critica, e' sintomo ormai evidente di una ritrovata felicita' creativa dei nostri giovani autori''. Cosi' il presidente di Italia Cinema, Giovanni Galoppi, applaude al premio della Sic, assegnato oggi a ''Ballo a tre passi'' di Salvatore Mereu, da una giuria presieduta da Ferzan Ozpetek.

''Nelle proiezioni private di questi giorni - continua il presidente di Italia Cinema - ho riscontrato che compratori e festival internazionali di primo livello avevano gia' indirettamente premiato Salvatore Mereu, mettendo gli occhi su questa bella storia che affonda le radici nella tradizione isolana della Sardegna.
E sono quindi convinto che nel nostro lavoro di promozione dei film italiani all' estero, faremo molta strada ballando a tre passi. Dopo Vincenzo Marra e la coppia Scimone&Strameli, che vinse lo scorso anno con 'Due amici', tocca a un altro regista capace di affondare il suo immaginario nel mondo isolano, dalla Sicilia alla Sardegna, tenere alto il nome del cinema italiano e spero questo sia solo l'avvio di una ricca messe alla 60/a Mostra di Venezia e poi nei maggiori festival internazionali di questo 2003.

Penso che abbiamo diritto con orgoglio di ricordare come in quest'ultimo anno i nostri film siano stati la vera sorpresa europea nel panorama internazionale. E' il segno di un buon lavoro che va continuato''.




di Maurizio Pizzuto


Nota dell' 1/09 per i giornalisti (Prof.Francesco Alberoni)




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