Tra i Premi collaterali della 61esima Mostra di Arte Cinematografica di Venezia anche il Premio Lino Miccichè per il miglior film italiano, assegnato dal Centro Sperimentale di Cinematografia in omaggio al già Presidente della Scuola di Cinema recentemente scomparso.


Ventuno i film italiani presentati quest'anno alla 61esima Mostra di Arte Cinematografica di Venezia. E' tra tutti questi film che una giuria composta da dodici allievi della della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia ha scelto il vincitore del Premio Lino Miccichè assegnando il prestigioso riconoscimento al film "Nemmeno il destino" di Daniele Gaglianone presente a Venezia nella sezione "Giornate degli Autori".
Regista del film "I nostri anni" (2000) con il quale ha esordito, e di "Blocco 101" (2001), Gaglianone ha voluto rivolgere uno sguardo sul mondo giovanile con questo film che nei giorni della Mostra ha riscosso parecchio consenso da parte del pubblico, e che è stato scelto dalla giuria del Premio Lino Miccichè per aver saputo operare una convincente fusione tra le istanze neorealistiche e i nuovi linguaggi narrativi.
Il Premio Lino Miccichè, che è stato consegnato da Dante Ferretti, uno dei più grandi scenografi della storia del cinema italiano e Consigliere d'Amministrazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, è stato promosso quest'anno dal Centro Sperimentale per rendere omaggio al grande storico e critico cinematografico, già Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia recentemente scomparso