Descrizione
L'angolazione assunta da Franco Ferrini si rifà ai modelli critici di derivazione francese, a metà strada tra semiologia e psicoanalisi. Attraverso tali strumenti Ferrini legge il western-antiwestern di Sergio Leone come reinveramento del western e "perciò" del cinema. Il saggio si snoda in tre parti: la prima comprende il catalogo critico delle maggiori "situazioni-tipo" del film western messe a confronto una per una con le corrispondenti "situazioni-tipo" del western alla Leone. La seconda contiene il trattamento delle scene espunte in fase di edizione dal film forse più completo e "riassuntivo" di Leone: "C'era una volta il West". La terza consiste nella sceneggiatura completa di "Giù la testa", con un raffronto immagini-testo. Il volume è arricchito da una interessante intervista al regista.
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Notizie sull'autore
Franco Ferrini, sceneggiatore e regista, ha scritto e collaborato alle sceneggiature di molti film, tra cui ricordiamo "C'era una volta in America", "Io Chiara e lo Scuro", "Phenomena". Ha diretto il film "Caramelle da uno sconosciuto". Nel campo della saggistica cinematografica ha curato, fra l'altro, due monografie su John Ford e su Alain Robbe-Grillet.
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