Descrizione
Il volume ripercorre i sessant'anni di attivitā del Centro Sperimentale di Cinematografia, a partire dal 1935, anno della sua fondazione grazie all'iniziativa di Luigi Freddi, all'epoca Direttore Generale per la Cinematografia, e all'entusiasmo di alcuni studiosi e registi quali Luigi Chiarini, Umberto Barbaro, Francesco Pasinetti e Alessandro Blasetti. Ne ripercorre le tappe fondamentali: la nascita, nel 1937, della rivista "Bianco e Nero"; il trasferimento, nel 1940, dalla sede di via Foligno a quella di via Tuscolana, appositamente studiata dall'architetto Antonio Valente; l'istituzione della Cineteca Nazionale con apposita legge del 1949; le ricche vicende della Scuola, fortemente connesse con la storia culturale del paese, a partire dalla stagione del neorealismo, fino agli anni caldi della contestazione. Il libro č illustrato da numerose fotografie che testimoniano il valore del Centro Sperimentale, non solo per la formazione professionale, ma anche culturale di quanti hanno segnato la storia del nostro cinema.
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