Descrizione
In questo saggio, frutto di ricerche minuziose in biblioteche e fondi privati, Bolzoni ricostruisce l'attivitą di Emilio Cecchi, tra i primi critici cinematografici ad introdurre la nozione di "cinema classico" per indicare la produzione hollywoodiana tra le due guerre. Gli articoli sul cinema di Cecchi, talvolta pubblicati con pseudonimi, sottolineano la notevole professionalitą raggiunta da alcuni registi italiani del periodo fascista (Blasetti, Camerini per esempio); rilevano l'originalitą di autori quali Josef von Sternberg, Murnau, Buster Keaton e l'importanza dell'opera di Luchino Visconti.
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Notizie sull'autore
Francesco Bolzoni, noto studioso di cinema, ha pubblicato diversi saggi, tra i quali segnaliamo in particolare quelli dedicati a Francesco Rosi e a Cesare Zavattini. Collabora da anni con "La Rivista del Cinematografo" e con il quotidiano "Avvenire".
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